Progetti Finanziati

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Come l’Italia investe nella formazione digitale di tutte e tutti

Con più di 191 miliardi di euro l’Italia è la principale beneficiaria dei fondi del Next generation Eu. Questi fondi sono gestiti dal governo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR): dalla transizione ecologica a quella digitale, dalla sanità alla scuola, dai trasporti alla giustizia, le materie in agenda sono diverse e organizzate con una struttura articolata in missioni e misure.
Il tema della transizione digitale assorbe circa il 27% delle risorse del PNRR (48,1 miliardi) con un’attenzione particolare proprio al tema delle competenze digitali. L'Italia ha un ritardo considerevole in questo ambito, soprattutto in confronto ad altri Paesi europei:

  • il 25% degli italiani non usa Internet abitualmente;
  • il 42% della popolazione tra i 16 e i 64 anni possiede competenze digitali di base;
  • l’1% dei laureati possiede una laurea in sistemi informatici e di comunicazione, una percentuale ben al di sotto della media europea.
Quindi tra gli obiettivi di Italia digitale 2026, la strategia per il digitale del PNRR, c’è quello di colmare questo divario sostenendo la parità di accesso alle infrastrutture e alle apparecchiature e portando almeno al 70% la percentuale di italiani con possesso di competenze digitali di base. Lo sviluppo delle competenze digitali a diversi livelli è una condizione indispensabile per garantire che tutte e tutti possano partecipare alla società in modo attivo e consapevole e trarre reale beneficio dalla transizione digitale in atto.
Ultime modifiche: mercoledì, 25 gennaio 2023, 08:44